Di: caffeletterario-bologna
Pare evidente, da quanto sentito e da quanto qui discusso, che il libro elettronico (per me ancora tutto da venire, ma ci sono idee interessanti di certi editori e certi autori) stia scombinando le...
View ArticleDi: Marco Ficarra
[...] del libro. Festival popolare per l’editoria digitale realizzata da Alberto Sebastiani sul suo blog caffeletterario. Come ha scritto, sono stati due giorni dove scrittori, operatori, studiosi,...
View ArticleDi: Franco Vite
Vorrei però capire perché “il libro elettronico vorrebbe/dovrebbe essere altro da quello tradizionale”. Ok, sarebbe bello se lo fosse, e sono convinto che con l’avvento dell’epub3 (html5+css3) e dei...
View ArticleDi: caffeletterario-bologna
Diciamo così: vorrebbe/dovrebbe/potrebbe anche essere… Nel senso che tu hai giustamente sottolineato un uso e una funzionalità della trasposizione del libro tradizionale in libro elettronico (passami...
View ArticleDi: Franco Vite
Sono d’accordo, infatti. Anch’io, da lettore patologico quale sono, sogno di poter avere in mano un “qualcosa” che mi permetta di fare _tutto_ quello che faccio col libro (cosa che ancora non mi è...
View ArticleDi: Francesca
Quando Paola, Dans la Rue, mi ha parlato del progetto dei 2 giorni a Bologna ero entusiasta, finalmente un momento di incontro/confronto a cui chiunque potesse partecipare e cascava proprio a fagiolo...
View ArticleDi: margaret collina
S. King (che certo non indulge ad intellettualismi narrativi) il primo a pubblicare un ebook, nel suo “Tutto è fatidico” deve tristemente ammettere, dopo il clamoroso successo del racconto elettronico...
View ArticleDi: caffeletterario-bologna
Secondo me sì, è cambiato qualcosa. Ma quanto la relazione con la tecnologia abbia un ruolo notevole nell’avvicinamento ai testi resta una questione fondamentale.
View ArticleDi: Kai Zen
http://kaizenology.wordpress.com/2011/04/01/come-lo-feci-di-viktor-von-kaizenstein-era-le-book-e-mio-ecc-ecc/
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Pare evidente, da quanto sentito e da quanto qui discusso, che il libro elettronico (per me ancora tutto da venire, ma ci sono idee interessanti di certi editori e certi autori) stia scombinando le...
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[...] del libro. Festival popolare per l’editoria digitale realizzata da Alberto Sebastiani sul suo blog caffeletterario. Come ha scritto, sono stati due giorni dove scrittori, operatori, studiosi,...
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Vorrei però capire perché "il libro elettronico vorrebbe/dovrebbe essere altro da quello tradizionale". Ok, sarebbe bello se lo fosse, e sono convinto che con l'avvento dell'epub3 (html5+css3) e dei...
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Diciamo così: vorrebbe/dovrebbe/potrebbe anche essere... Nel senso che tu hai giustamente sottolineato un uso e una funzionalità della trasposizione del libro tradizionale in libro elettronico (passami...
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Sono d'accordo, infatti. Anch'io, da lettore patologico quale sono, sogno di poter avere in mano un "qualcosa" che mi permetta di fare _tutto_ quello che faccio col libro (cosa che ancora non mi è...
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Quando Paola, Dans la Rue, mi ha parlato del progetto dei 2 giorni a Bologna ero entusiasta, finalmente un momento di incontro/confronto a cui chiunque potesse partecipare e cascava proprio a fagiolo...
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S. King (che certo non indulge ad intellettualismi narrativi) il primo a pubblicare un ebook, nel suo “Tutto è fatidico" deve tristemente ammettere, dopo il clamoroso successo del racconto elettronico...
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Secondo me sì, è cambiato qualcosa. Ma quanto la relazione con la tecnologia abbia un ruolo notevole nell'avvicinamento ai testi resta una questione fondamentale.
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http://kaizenology.wordpress.com/2011/04/01/come-lo-feci-di-viktor-von-kaizenstein-era-le-book-e-mio-ecc-ecc/
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